Nonostante l’impegno di Microsoft nello sviluppo di Windows Phone, non si può certo dire che il nuovo sistema operativo per smartphone stia ottenendo i risultati sperati. Anche l’accordo con Nokia, che ha portato sul mercato numerosi nuovi dispositivi dal design accattivante, non sembra abbia dato i frutti sperati, almeno nell’immediato.
Intervistato al recente Mobile World Congress 2012, il direttore di Windows Phone, Aaron Woodman, ha confermato le difficoltà dell’azienda, soprattutto per quanto riguarda il marketing.
Le parole di Woodman non lasciano certo molto spazio all’immaginazione e vanno diritte al cuore del problema: pur avendo utilizzato un approccio aggressivo, il marketing di Microsoft non è ancora chiaro, e lo stesso Woodman ha dichiarato che l’azienda non ha ancora capito la strategia giusta.
Nel futuro di Microsoft ci sarà una campagna pubblicitaria ancora più aggressiva di quelle che sono state prodotte. Se fino ad ora l’azienda si è dimostrata dolce e gentile nelle descrizioni del prodotto, da adesso in poi dovrà cercare di affrontare quella che è una vera e propria lotta. Non basta, quindi, elencare le specifiche tecniche dei telefoni, ma bisogna anche descrivere cosa è in grado di fare, realmente, uno smartphone. Ma forse c’è qualcos’altro che l’azienda dovrebbe considerare.
Microsoft, probabilmente, sta puntando molto sul marchio Windows Phone, dimenticandosi però di connettere, a livello di marketing, il suo sistema operativo con gli altri prodotti, come Office o Xbox. Ogni pubblicità sembra essere separata dall’altra; quindi per vendere i suoi Windows Phone, gli annunci dovrebbero cercare di convincere i consumatori proprio sull’integrazione dei servizi. Il 2012 sarà quindi un anno molto importante, durante il quale Microsoft proverà a raccogliere i frutti delle sue scelte.