Windows RT non supporterà le applicazioni universali di Windows 10, nemmeno dopo l’aggiornamento denominato Windows 8.1 RT Update 3 che arriverà a settembre e che introdurrà alcune delle funzionalità di Windows 10 come un nuovo menu Start. L’indiscrezione trapela da ZDNET che ha avuto un conferma ufficiale da parte di un portavoce di Microsoft. Windows RT non potrà sfruttare le nuove applicazioni universali sviluppate per Windows 10 e dunque pensate anche per funzionare con processori ARM perché richiedono comunque le api del nuovi sistema operativo.
Una lacuna importante che va sempre di più a decretare l’imminente fine di una piattaforma che ha avuto davvero poco successo nonostante le sue indubbie qualità. Microsoft ha comunque sottolineato che nel Windows Store esistono moltissime applicazioni dedicate a Windows RT e dunque gli utenti potranno continuare a giocare, a visionare film, ascoltare musica e tanto altro ancora. Gli utenti in possesso di un Surface 2 o di un dispositivo Windows RT dovranno, dunque, accontentarsi dell’update che sarà rilasciato in un qualche giorno del mese di settembre. Trattasi, in buona sostanza, una sorta di “regalo ultimo” prima di dismettere totalmente lo sviluppo di questo sistema operativo, un update che ricorda da vicino quello offerto con Windows Phone 7.8 prima di interromperne lo sviluppo.
Secondo indiscrezioni, il nuovo menu Start di Windows 8.1 RT sarà mutuato da Windows 10 ma non sarà quello presente nella versione finale del sistema operativo, bensì la variante vista nelle prime Insider Preview.
La scelta di puntare a questa vecchia release sarebbe dovuta al fatto che il primo nuovo menu Start era stato costruito utilizzando il codice di Windows 8.1 e non utilizza nessuna nuova API, mentre il nuovo menu Start di Windows 10 è stato realizzato utilizzando XAML e sfrutta anche nuove API.