All’inizio del mese Microsoft ha annunciato Windows Store, il negozio virtuale per le applicazioni Metro che l’utente potrà installare in Windows 8. L’organizzazione delle varie categorie non sembra essere molto diverso dall’App Store, ma a differenza della rivale Apple, l’azienda di Redmond consentirà la pubblicazione di applicazioni open source.
Microsoft ha illustrato alcune funzionalità del Windows Store, specificando che le app Metro potranno essere gratuite, a pagamento o in versione di prova. Per i tradizionali software desktop, gli sviluppatori potranno solo pubblicizzare i propri lavori, ma il download e l’acquisto deve avvenire su un sito esterno.
Gli attuali termini d’uso consentono però agli sviluppatori di rilasciare applicazioni sotto la licenza OSI (Open Source Iniative), almeno per la pre-release del Windows Store. Si tratta di un’interessante apertura del gruppo di Redmond verso il mondo open source. Apple, come è noto, impedisce la pubblicazione di software per il quale è disponibile il codice sorgente.
La decisione di Microsoft, se confermata al momento del lancio ufficiale di Windows 8, attirerà sicuramente un numero maggiore di sviluppatori e permetterà di offrire agli utenti una scelta più ampia di applicazioni.