Windows Vista seguirà un percorso parzialmente alternativo per giungere al rilascio definitivo. Il gruppo di Redmond ha infatti definitivamente accantonato l’idea della tradizionale versione “beta 2” e, pur non spostando le scadenze prefissate, ha proposto una sorta di doppia beta che, in realtà, assumerà il nome di CTP (Community Technology Preview).
Il tutto emerge da una intervista di Paul Thurrott a Jim Allchin, alto responsabile Microsoft. Visti i ritardi precedenti di Longhorn e considerato il grande clima di attesa che la stessa Microsoft ha voluto fomentare attorno all’uscita del nuovo Windows Vista, Allchin ha immediatamente messo le cose in chiaro: il cambiamento concerne esclusivamente il tipo di percorso che il gruppo andrà ad affrontare, ma l’uscita del sistema operativo rimane fissato per fine 2006. Nessun rinvio è al momento ipotizzato né ipotizzabile.
Secondo Allchin le prossime due versioni CTP altro non sono se non «versioni beta, ma per un pubblico differente»: nessun beta test esteso, dunque, ma un processo più fluido contraddistinto da un certo numero di release progressivamente sempre più vicine alla versione definitiva nel quale grande importanza verrà riposta nel feedback dei tester. Le prossime distribuzioni dovrebbero giungere l’una nel primo trimestre e l’altra, già ribattezzata Customer Preview Program (CPP), nel secondo trimestre (probabilmente in Aprile). Ulteriori CTP scandiranno l’avvicinamento all’ultimo semestre, nel quale la distribuzione ufficiale è prevista ma per cui ancora non è stata suggerita una possibile data di rilascio.
Il cantiere è a buon punto ma, spiega Allchin, «abbiamo ancora un certo numero di bug nonchè performance e compatibilità su cui lavorare». Grande rilevanza viene nuovamente evidenziata circa il fattore sicurezza: nell’intervista Allchin ha infatti elencato a tal proposito una serie di feature quali firewall bidirezionale, modalità protetta per IE7, Network Access Protection ed altre.