Windows Vista rallenterà la rete Internet. Questa conclusione è assodata e data per certa da tutte le parti interpellate, ma l’entità di tale rallentamento è oggetto di discussione e fonte di grande divergenza di opinioni. Da una parte v’è Microsoft, che difende il proprio prodotto e ritiene assolutamente ininfluente l’effetto che l’arrivo di Vista può apportare alla rete in termini di prestazioni. Dall’altra v’è invece Paul Mockapetris, il “padre” del Domain Name System (in co-responsabilità con Jon Postel e Craig Partrige), il quale lancia il proprio allarmato monito circa gli effetti deleteri del nuovo Windows sul sistema DNS.
L’origine del problema è nel doppio supporto di Windows Vista tanto all’IPv4 quanto all’IPv6. Secondo Mockapetris tale doppio supporto raddoppierà il traffico sul DNS portando a forti rallentamenti e qualche blocco. Microsoft ammette: l’aumento di traffico ci sarà. Le conclusioni sono però molto diverse: l’aumento non sarà, per una serie di motivi tecnici tali per cui ogni richiesta non viene per forza di cose prodotta in duplice copia, del 100% (anche se non è quantificato l’aumento stesso) e nessuna conseguenza è prevista comunque sulla rete.