WindowShop è il nuovo e-commerce 3D messo a punto da Amazon. In un momento nel quale è soprattutto la sostanza a far la differenza (contenuti, modalità di distribuzione, prezzi, formati), Amazon ha tentato un approccio differente restituendo immediatamente buone sensazioni: la forma, l’esperienza e la praticità del negozio sono l’arma in più del nuovo servizio.
WindowShop è una sorta di piano tridimensionale composto da una moltitudine di tasselli affiancati. Ogni singolo tassello rappresenta un prodotto. La navigazione avviene attraverso cinque tasti sulla keyboard: le frecce e la barra spaziatrice. Quest’ultima permette zoom-in e zoom-out, mentre i movimenti laterali permettono di spostarsi tra i tasselli. Ogni singolo componente può essere avvicinato visivamente tramite la barra spaziatrice avviando così in automatico un’anteprima (sonora nel caso di brani musicali, visiva nel caso di film o telefilm, scritta nel caso di libri). Nel caso dei film i contenuti non si riducono ad un classico trailer, ma contemplano anche interviste ai protagonisti, anticipazioni e immagini in grado di stuzzicare l’appetito.
Il pulsante per l’acquisto è in bella vista sulla pagina di preview. Il caricamento è rapido e la fluidità del servizio è del tutto gradevole Le categorie sulla barra superiore dividono i contenuti in categorie, con tanto di consigli per gli acquisti e ultime uscite. Un avviso finale, però, blocca la fruizione del negozio dall’Italia: al momento il servizio di vendita risulta infatti essere accessibile soltanto sul territorio USA.
Con WindowShop, Amazon non fa altro che aggiungere una nuova esperienza d’acquisto alla propria gamma di servizi, ottimizzando così semplicemente la vetrina per il paniere di contenuti già in dote tramite i vari servizi di vendita attivi. Difficilmente il modello attuale potrà però perpetrarsi nel tempo: la navigabilità di WindowShop potrebbe infatti essere pesantemente penalizzata nel momento in cui dovessero aumentare i contenuti (ad oggi estremamente limitati). L’organizzazione stessa del piano tridimensionale potrebbe necessitare di nuove migliorìe e nuovi moduli di ricerca andrebbero aggiunti onde facilitare il ritrovamento del tassello desiderato.
L’approccio è comunque immediatamente premiato soprattutto da una possibile nuova frontiera: l’idea sembra poter favorire infatti un’esportazione del negozio anche sulle console da gioco (aprendo così un mercato nuovo ai contenuti Amazon, così come Netflix sta facendo sulla Xbox 360) e la navigazione su controller sarebbe quanto di più semplice per l’interazione con i contenuti in archivio.