WindTre sarà una società che si occuperà non solo di soluzioni legate alla telefonia mobile ma anche fornirà connettività a banda ultralarga grazie alla partnership con Enel Open Fiber. Un accordo che permetterà all’operatore, come evidenziato da Maximo Ibarra, AD del gruppo, di poter disporre entro il 2018 di oltre 3,8 milioni di unità abitative collegate alla nuova rete che la società di Enel sta realizzando.
WindTre, infatti, non si adopererà solamente nelle 13 città dove ha già iniziato a lavorare a fine del 2016 ma anche in altri 80 comuni che la rete di Enel Open Fiber raggiungerà in futuro. Una rete che sarà ad altre prestazioni in grado di fornire connettività a banda ultralarga grazie all’utilizzo della tecnologia Fiber To The Home che è quella che porta la fibra ottica sin dentro le abitazioni. Rispetto alle attuali soluzione Fiber To The Cabinet in cui il cittadino utilizza ancora il vecchio doppino in rame, la tecnologia adottata da Enel Open Fiber consente di raggiungere velocità molto più alte sino a 1Gbps. Se il futuro è molto ambizioso, per quanto riguarda il presente, Maximo Ibarra si aspetta che entro la fine dell’anno siano 2,2 milioni le unità abitative connesse alle quali offrire i servizi di accesso ad internet.
Inoltre, da settembre, WindTre offrirà ai suoi clienti nelle città di Roma e di Milano una nuova esperienza di utilizzo della banda ultralarga mobile che dovrebbe consentire di arrivare ad essere il primo operatore in termini di qualità garantita.
Maximo Ibarra, infine, ha anche parole di elogio per come sta procedendo la fusione tra Wind e 3 Italia. Per il nuovo AD, l’integrazione sta funzionando così bene che sembra che i due gruppi stiano lavorando insieme da sempre.