La scalata del music store iTunes, fotografato da Steve Jobs ad una quota che supera l’80% del mercato della musica digitale, è stata analizzata da una speciale classifica dell’NPD Group. I numeri presi in considerazione, infatti, non valutano solo la musica legale, ma piuttosto tutte le fonti di musica digitale presenti online. I dati emersi si riferiscono al mese di Marzo, periodo specifico preso in esame per la particolare analisi (condotta su dati raccolti a flusso continuo dagli analisti del gruppo NPD).
In questo contesto a guidare lo speciale ranking è WinMX, servizio raggiunto nel periodo di riferimento da ben 2.1 milioni di utenti. iTunes segue da vicino con 1.7 milioni (in una sorta di parimerito con LimeWire), mentre gli altri music store non legati al mondo del P2P (Napster e Real) si annidano nelle retrovie. Questa la top 10 stilata da NPD MusicWatch Digital service:
1. WinMX
2. iTunes
3. LimeWire
4. Kazaa
5. BearShare
6. Ares Galaxy
7. Napster
8. Morpheus
9. Real Player Store
10.iMesh
Importanti anche le stime relative all’utenza acquirente: il cliente medio dei maggiori music store ha 33 anni ed un buon reddito, e se sta lontano dal P2P è soprattutto a causa delle pressioni che la RIAA sta compiendo nei confronti della pirateria. Maggiormente attratti dagli strumenti di scambio file, invece, gli utenti più giovani. A livello assoluto già il 4% degli utenti statunitensi del web fa uso di music store, il che dimostra la crescente incisività della musica digitale nella dimensione globale del mercato musicale.