La notizia è stata pubblicata venerdì scorso dal portale TechCrunch, portando così al capolinea tutti i rumor che da mesi giravano all’interno della rete: il colosso editoriale Condé Nast ha acquisito il popolare blog Ars Technica, il quale sarà così presto parte integrante di Wired Digital, che attualmente comprende anche Wired.com e Reddit. Nonostante non ci siano state ancora conferme ufficiale, il prezzo dell’operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai 25 milioni di dollari, tanto quanto il gruppo ha pagato Wired nel 2006.
«La storia è accurata, ma [Wired] non rilascerà un annuncio ufficiale fino alla prossima settimana», ha dichiarato Alexandra Constantinople, direttore esecutivo delle comunicazioni per Wired. Si tratta di una notizia in grado di portare notevoli ripercussioni all’interno della blogsfera; Ars Technica infatti rappresenta uno dei portali di informazione più famosi (il quinto per importanza e con un pubblico di 4 milioni di utenti unici mensili secondo quanto stimato da Comscore) e famoso per l’accuratezza dei suoi articoli, per le segnalazioni e per il suo inconfondibile stile. L’acquisizione non apporterà cambiamenti all’assetto del portale, il quale rimarrà esattamente come è ora, con lo staff saldamente ancorato al suo posto di lavoro.
La firma viene messa nero su bianco a poche ore di distanza da un altro grande accordo che ha visto CNet, uno dei maggiori riferimenti dell’informazione online statunitense, inglobato nell’impero CBS. Quest’ultimo affare ha portato sotto lo stesso tetto nomi quali download.com, news.com, mp3.com, ZDNet.com e tv.com. Dopo 48 ore se ne esce con due grandi gruppi che sono andati rafforzandosi in un normale processo di fusione che porta ad un assetto più ordinato di un comparto ancora molto frammentato (e la logica dei grandi numeri, soprattutto dal punto di vista pubblicitario, ha oggi un ruolo fondamentale).