Ultimamente sta crescendo in maniera esponenziale un certo fermento riguardo la possibile nocività dei campi elettromagnetici sprigionati da apparecchi come cellulari, reti wi-fi…
Recentemente addirittura il governo tedesco si è dichiarato preoccupato del notevole aumento dell’uso di apparecchi wireless, invitando i cittadini ad un loro uso più assennato.
Anche l’Inghilterra sta studiando da vicino il fenomeno, sul quale come tutti sappiamo non c’è affatto chiarezza.
Esistono infatti diversi studi tutti pienamente certificati, che asseriscono cose completamente diverse.
Già, la questione è davvero molto delicata, e tutti quanti sappiamo bene quante polemiche questi studi nel bene e nel male hanno provocato.
Adesso arriva ad alimentare il fuoco della polemica una ricerca svedese a suffragio della tesi che le onde elettromagnetiche farebbero male alla salute e in particolare che l’uso massiccio del cellulare raddoppierebbe i rischi di tumore al cervello.
Sarebbero 10 gli anni necessari a causare il problema a quanto risulterebbe dalla ricerca.
Ma questo gruppo di ricercatori che garantiscono sulla serietà della ricerca avendo raccolto e confrontato informazioni nel lungo periodo, avrà ragione?
Dal mondo scientifico come al solito la notizia ha destato interesse ma anche cautela.
I dati sono sicuramente interessanti, ma andranno valutati ed approfonditi.
Come dire, ci prendiamo tempo e intanto non ne parliamo…..