Il Sindaco di San Francisco intende precorrere i tempi ed anticipare quello che potrebbe essere un affascinante sviluppo del settore connettività. Gavin Newsom, il primo cittadino della città da 750.000 abitanti, ritiene infatti che il wireless sia un diritto fondamentale del cittadino.
San Francisco potrebbe dunque divenire la prima città al mondo nella quale da ogni singolo punto in cui ci si trovi sia possibile connettersi alla rete. I lavori burocratici sarebbero già iniziati e l’intera città (ivi compresa la zona collinare) verrebbe coperta con l’apposizione delle apposite antennine. Così Reuters sull’argomento: «Newsom ha detto di voler passare alla fase conclusiva nella gara d’appalto nel giro di sei mesi. Anche se ha ammesso che una serie di riunioni pubbliche per approvare il procedimenti, così come possibili azioni legali da parte di concorrenti, potrebbero rendere la procedura molto più lunga».
All’appalto parteciperà sicuramente Google, gruppo che ha già avanzato l’idea di una connettività gratis per l’utenza (il che costituisce un ampio vantaggio e l’espressione “diritto universale” usata dal Sindaco sembra essere un vero e proprio invito); preannunciate altresì le offerte Cingular ed EarthLink.
La possibilità di una connessione sempre attiva significherebbe un vero e proprio salto in avanti per una città che si troverebbe non solo sempre legata con un cordone ombelicale ad Internet, ma che potrebbe inoltre offrire servizi nuovi (soprattutto: in modo innovativo) quali VoIP o segnalazioni di emergenza in caso di disastri naturali o situazioni pericolose. La città del Golden Gate, insomma, potrebbe presto essere conosciuta come la città del wireless.