Wolfram, un progetto per connettere tutti i device

Wolfram lancia Connected Devices Project, un nuovo progetto volto a catalogare tutti i dispositivi connessi a Internet. È aperto al pubblico.
Wolfram, un progetto per connettere tutti i device
Wolfram lancia Connected Devices Project, un nuovo progetto volto a catalogare tutti i dispositivi connessi a Internet. È aperto al pubblico.

Wolfram, la nota azienda di software che gestisce il motore di ricerca computazionale Wolfram Alpha, ha appena tolto i veli a un nuovo progetto che permetterà di connettere l’Internet delle cose tramite un apposito linguaggio completo. Lo ha annunciato il fondatore della società attraverso un post pubblicato sul proprio blog.

Tutti i gadget e i dispositivi stanno per essere connessi a Internet, e di conseguenza anche l’uno con l’altro, dunque avranno bisogno di parlare lo stesso linguaggio: ed è proprio partendo da tale concetto che Wolfram sta per compiere una mossa per aiutare a creare appunto quella lingua. Il Wolfram Connected Devices Project è essenzialmente una collezione di informazioni sui dispositivi connessi alla Rete volta ad offrire un database dei prezzi e altre specifiche circa tali prodotti: è aperto al pubblico con una lista iniziale di oltre duemila device, tra cui vi sono quelli per la navigazione GPS, smartwatch, bracciali che monitorano lo stato di salute dell’utente e altri dispositivi connessi in casa. Usando il motore computazionale Alpha, le specifiche dei prodotti potranno essere rapidamente confrontate oppure ad esempio gli utenti potranno cercare velocemente un qualunque device per prezzo, dimensioni o peso.

Il progetto contiene attualmente informazioni di migliaia di dispositivi prodotti da circa 300 aziende, ma trattasi di un numero che crescerà «molto rapidamente» nei prossimi mesi, come promesso da Wolfram.

Il fondatore del progetto sottolinea che l’obiettivo della sua società «non ha a che fare solamente con le informazioni dei dispositivi, ma in realtà vogliamo essere in grado di connettere i device e di prendere i dati da loro – e successivamente fare ogni sorta di cose con quei dati». Wolfram sta peraltro lavorando con Intel per portare il suo nuovo linguaggio a Edison, il mini PC dalle dimensioni di una scheda SD annunciato dalla casa di Santa Clara nelle scorse ore, durante il CES 2014. Edison sarà disponibile a partire da quest’estate ed è pensato per esser integrato nei prodotti indossabili e negli altri piccoli dispositivi connessi a Internet: è dunque ideale per il progetto di Wolfram.

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