WordPress.com ha messo nel proprio mirino le piccole e medie imprese: una nuova offerta, infatti, si propone di portare nelle mani delle piccole aziende un pacchetto onnicomprensivo che consenta di aprire un sito, curarne la grafica ed implementarlo di tutto quanto necessario ad una cifra complessivamente conveniente.
L’invito è diretto: «Hai una piccola azienda e vuoi un sito interattivo con video dimostrativi?». Ma è esteso anche a blogger, associazioni non-profit ed a chiunque voglia gestire in proprio uno spazio sul Web senza dover fare affidamento ad alcun supporto extra. Il tutto, ed è in questo parametro la discriminante prima per la scelta, per la modica cifra di 299 euro.
299 euro è il prezzo che WordPress.com attribuisce alla libertà del fai-da-te: ogni azienda può affidarsi a questo tipo di soluzione nella consapevolezza dell’affidabilità del brand (il CMS più conosciuto ed utilizzato al mondo) e nel tentativo di poter gestire in piena autonomia le proprie attività online. Secondo quanto indicato nella presentazione di Ran Yaniv Hartstein, con 299 dollari è possibile avere assistenza in presa diretta, temi “premium” senza limiti, spazio senza fine (per caricare video e audio a corredo dei propri testi senza dover giocoforza aprire account su YouTube o Vimeo). A tutto ciò si aggiungono gli elementi base della ricetta (già propri dell’offerta bundle WordPress.com Premium): un dominio, strumenti avanzati di design e la garanzia di un servizio privo di qualsivoglia annuncio pubblicitario.
Ogni strumento messo a disposizione da WordPress.com è pensato per far sì che chiunque possa costruire il proprio sito con facilità e rapidità, nello spirito di un’offerta pensata per ospitare tutti coloro i quali, pur pronti a sbarcare online, ancora temono la rigidità gestionale ed i costi correlati ad una commessa esterna.
In Italia una offerta di questo tipo non suona come una novità: “La mia impresa online“, iniziativa congiunta di Register, Seat Pagine Gialle, Poste Italiane, Google ed altri gruppi, ha a suo tempo già teso la mano alle PMI puntando tutto sul low-cost per stuzzicare le imprese che ancora non hanno intrapreso la strada del Web. Wordpress.com punta ora invece ad un pubblico internazionale, nell’auspicio di poter capitalizzare la notorietà del proprio marchio e la propria penetrazione: chiunque abbia mai utilizzato WordPress potrebbe essere incuriosito da tale opportunità e con 299 euro ogni dubbio ulteriore potrebbe essere spazzato via.
L’offerta dovrà tuttavia fare i conti con un mercato nel quale il low-cost è diventato spesso anche discriminante di giudizio in termini qualitativi: se WordPress.com vorrà svettare dovrà dimostrare di saper offrire un “plus” rispetto a tutti coloro i quali già promettono facilità e rapidità a basso costo. La bontà del risultato, su cui l’offerta può sicuramente ambire, dirà nel breve periodo se WordPress possa estendere anche alle PMI il proprio business.