Tutto è pronto in quel di San Francisco: questa sera, a partire dalle 19 dal fuso italiano, Apple inaugurerà la tradizionale WWDC. E mentre arriva conferma dello streaming in diretta dalle pagine del sito ufficiale, è giunto il momento di fare il punto della situazione: cosa attendersi davvero dall’evento?
In queste settimane si sono susseguite le più numerose indiscrezioni, alcune delle quali anche particolarmente fantasiose, sui possibili progetti della mela morsicata. A una manciata di ore dall’evento, però, non tutti i rumor appaiono confermati: spazio alla musica, mentre per l’hardware bisognerà attendere.
Si parte dagli appuntamenti consueti per la WWDC: ogni anno, l’evento di apertura è l’occasione ideale per presentare le novità sui sistemi operativi targati mela morsicata. E anche il 2015 non farà eccezione, con iOS 9 e OS X 10.11. L’universo mobile è pronto ad aggiornarsi con un’estensione dell’esperienza di iOS 8: il look rimarrà sostanzialmente identico e minimalista, ma verranno probabilmente introdotte novità come un maggiore livello di sicurezza grazie a una nuova sandbox per le applicazioni, quindi una maggiore performance, soprattutto sui modelli non più recenti e dotati di processore A5. Il mondo dei laptop e dei desktop, invece, rimane ancora avvolto nel mistero: non è emerso praticamente nulla sul conto del successore di OS X Yosemite, tanto che le feature di punta non sono state nemmeno abbozzate. L’unica certezza, se così si può definire, è il nome: sarà ancora un luogo iconico della California, così come inaugurato lo scorso anno dalla stessa azienda di Cupertino.
Si prosegue, quindi, con il momento più atteso dell’intera WWDC: la rivoluzione musicale che Apple avrebbe in programma per lo streaming. Primo all’appello è iTunes Radio, il servizio di streaming gratuito, pronto a fare la sua apparizione a livello internazionale e a modificare le sue funzioni, tanto da introdurre dei palinsesti da vera e propria emittente radiofonica grazie agli acquisti da BBC Radio 1. Quindi Apple Music, evoluzione dell’acquisito Beats Music, un sistema di streaming on demand e a pagamento integrato direttamente in iOS e OS X, da all’incirca 10 dollari al mese, per confrontarsi sul mercato con Spotify, TIDAL e molti altri.
Sembra invece svanire la possibilità di una rinnovata Apple TV, nonostante il device sia già stato annunciato come centro tecnologico della smart home di Cupertino, poiché l’azienda pare voglia associarne il lancio al servizio di streaming televisivo in abbonamento in dirittura d’arrivo in autunno. Occhi puntati infine su Craig Federighi, il divertente protagonista della WWDC 2014, e su Angela Ahrendts, dirigente davvero strategica per i successi Apple dell’ultimo anno.