L’aereo spaziale X-37B della United State Air Force è in orbita attorno alla Terra dal 7 settembre 2017: ciò significa che ha superato i 718 giorni e battuto il precedente record di 717 giorni, 20 ore e 42 minuti in volo. Sebbene si sappia poco sull’X-37B in questione, è evidente che è in grado di rimanere in funzione per così tanto tempo grazie ai suoi pannelli solari e all’assenza di un equipaggio umano.
L’Air Force ha iniziato a mettere alla prova il velivolo nel 2010, con la prima missione “Orbital Test Vehicle” (OTV) durata 224 giorni. Ogni missione successiva è durata circa 200 giorni in più rispetto alla precedente. Questa tendenza a mettere sempre più sotto stress la resistenza dell’aereo fa domandare per quale motivo l’Aeronautica militare degli Stati Uniti abbia bisogno di un veicolo in orbita per tutto questo tempo. Inutile dire che le teorie del complotto abbiano trovato terreno fertile.
Il Daily Beast riferisce che l’X-37B è “progettato per trasportare carichi utili di attrezzature con sensori, come telecamere ad alta tecnologia e radar per la mappatura del terreno”. Grazie alla sua capacità di atterrare facilmente, l’aereo potrebbe ipoteticamente mandare in orbita un satellite spia per un periodo di prova, quindi riportarlo in tutta sicurezza sulla Terra per eventuali modifiche. Le descrizioni ufficiali delle missioni OTV sono vaghe, dunque non si sa con precisione cosa stia facendo lassù il veicolo. Secondo alcune voci, il progetto potrebbe essere un test per la propulsione a effetto Hall, che utilizza ioni per produrre spinta.
Per quanto riguarda la Russia, invece, il robot umanoide Fyodor ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ed è stato accolto dall’astronauta italiano Luca Parmitano e dai suoi colleghi Andrew Morgan e Alexander Skvortsov.