Xbox 360, nelle sue versioni da 4 e 250 GB, potrebbe presto sparire dai negozi statunitensi. Lo afferma un membro della ITC (International Trade Commission), David Shaw, pronunciandosi sulla delicata e complessa questione che ormai da mesi vede contrapposti Microsoft e Motorola sulla questione brevetti: secondo il suo parere, il procedimento giudiziaro si dovrebbe concludere con il blocco delle importazioni per la console videoludica, lasciando così uno dei mercati più importanti al mondo potenzialmente privo della piattaforma.
Era stata proprio la società di Redmond a sollevare il polverone sulle proprietà intellettuali, ritenendo ostacolanti le metodologie con le quali Motorola ne concede in licenza l’utilizzo. Un vero e proprio boomerang, per Microsoft, che si è vista riconoscere colpevole per aver infranto quattro dei brevetti oggetto della contesa, relativi alle tecnologie per l’encoding video impiegate, all’utilizzo della connessione WiFi e alla comunicazione della console con gli accessori.
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Quello che si prospetta è uno scenario tutt’altro che agevole per Microsoft. Le recenti mosse del gruppo hanno fatto intendere quanto l’ecosistema di giochi e servizi messi a disposizione da Xbox 360 sia di primaria importanza per il business della società e, perdere quote nei confronti della consorrenza in un territorio come gli Stati Uniti rappresenterebbe una vera e propria disfatta.
Nel frattempo continuano a giungere in Rete indiscrezioni in merito alla piattaforma next-gen, ovvero la Xbox 720 (o Xbox 8 secondo alcuni rumor recenti), che potrebbe essere presentata già nelle prossime settimane in occasione dell’evento E3 2012. Bungie, la software house responsabile dei primi Halo, ha confermato l’arrivo del progetto Destiny sulla console entro la fine del 2013. Il nuovo hardware, dunque, potrebbe arrivare sugli scaffali dei negozi tra circa 18 mesi.