Microsoft potrebbe allungare ulteriormente la propria mano sulla Cina cercando anche nel paese orientale un punto di svolta nella strategica sfida nel settore delle console da gioco. Così Reuters: «il gigante del software discute il lancio con i gestori locali del servizio Internet e con i produttori di personal computer sin dall’anno scorso, e sta pianificando di costruire una fitta rete di agenti di vendita della sua console in tutta la regione centrale della Cina».
«Abbiamo un approccio di lungo periodo per ogni mercato e continuiamo a osservare il mercato cinese per valutarne le opportunità»: così Andres Vejarano, direttore del marketing regionale di Microsoft nel paese orientale. Ovviamente ogni singolo gioco per Xbox 360 in commercio passerebbe al vaglio della censura governativa, ma per Microsoft la scommessa sarebbe di tutta importanza in quanto lancerebbe la console nella sfida impari con la PlayStation 2 ed il gruppo otterrebbe i privilegi dei grandi numeri e delle economie di scala, fattori fondamentali per imporre il proprio brand anche a livello internazionale.
La PS3, nel frattempo, continua a pagare il peso degli sberleffi di un Bill Gates sicuro della superiorità del proprio prodotto e dei numeri di un Wii che surclassa la console Sony negli Stati Uniti con cifre estremamente penalizzanti. In ballo c’è un mercato che, secondo le valutazioni offerte da Reuters, ha un valore nell’ordine dei 30 milioni di dollari.