La next-gen Xbox One presentata il mese scorso non sarà retrocompatibile con il catalogo Xbox 360. Microsoft non si discosta dalla propria posizione, nonostante il malumore suscitato nei giocatori, ma dall’intervista rilasciata da Larry Hryb alle telecamere di Reddit Games emerge qualche nuovo dettaglio sulla cosiddetta funzionalità HDMI input, ovvero la possibilità di ricevere in ingresso ed elaborare segnale audio-video Full HD proveniente da fonti esterme.
Major Nelson conferma che la piattaforma potrà essere impiegata per gestire lettori multimediali e set-top box, ma anche PC equipaggiati con sistema operativo Windows 8 e addirittura Xbox 360. Il ruolo della console attuale, una volta connessa a quella di prossima generazione mediante un semplice cavo HDMI, sarà dunque del tutto paragonabile a quello di un qualsiasi dispositivo esterno per la riproduzione dei contenuti, con tutta probabilità senza funzionalità aggiuntive espressamente legate al gaming. L’intervista integrale è visibile in streaming di seguito e l’argomento viene discusso a partire dal minuto 05:16.
L’assenza di retrocompatibilità con i titoli già acquistati su disco o scaricati dai giocatori rappresenta una delle questione più spinose quando si tratta di passare a una nuova generazione videoludica. Sony ha annunciato l’intenzione di offrire la possibilità di usare i “vecchi” giochi sfruttando le tecnologie di cloud gaming messe a disposizione dal servizio Gaikai acquisito lo scorso anno, mentre Microsoft sembra per il momento voler escludere qualsiasi decisione di questo tipo. Di certo i gamer ne terranno conto, insieme ad altri fattori come la qualità delle esclusive o del catalogo multimediale, quando si troveranno a dover valutare l’acquisto di una o dell’altra console.