Gli appassionati di videogiochi conoscono già le principali caratteristiche della futura PlayStation 4, annunciate da Sony la settimana scorsa. Ora l’attenzione si sposta sulla console concorrente, che Microsoft dovrebbe svelare a fine aprile. Dopo aver pubblicato i dettagli su Kinect 2.0, il sito VGLeaks descrive ora l’architettura hardware della CPU AMD che verrà integrata nella Xbox 720.
Durango, questo il nome in codice della console, integra due moduli con quattro core x86 ognuno, una architettura che ricorda chiaramente i processori AMD Bulldozer per PC desktop. La CPU è in grado quindi di eseguire 8 thread in parallelo ad una velocità di 1,6 GHz. Ogni core integra una cache L1 per dati e una cache L1 per le istruzioni (entrambe da 32 KB), mentre la cache L2 da 2 MB è condivisa tra i quattro cori di ogni modulo. Riepilogando, la CPU è composta da 8 core x86, 512 KB di cache L1 e 4 MB di cache L2.
I core eseguono istruzioni x64 (note anche come x86-64 o AMD64), per cui gli sviluppatori che lavorano sulle architetture AMD o Intel per desktop non avranno molte difficoltà a realizzare giochi per la console Microsoft. Nonostante la velocità di clock dimezzata rispetto a quella del processore PowerPC usato nella Xbox 360 (3,2 GHz), le prestazioni della Xbox 720 saranno maggiori. Le istruzioni x64 vengono infatti divise in micro operazioni che possono essere eseguite in parallelo. Inoltre, l’esecuzione è out-of-order e ciò evita lo stallo nell’elaborazione presente invece nella Xbox 360, che esegue le istruzioni in-order.
In base alle recenti indiscrezioni, la Xbox 720 dovrebbe integrare una GPU Radeon a 800 MHz, compatibile con DirectX 3D 11, 8 GB di RAM, un lettore Blu-ray per dischi ottici da 50 GB e un hard disk tradizionale da 500 GB. È molto probabile che la futura console Microsoft non permetterà di eseguire i giochi usati e richiederà una connessione permanente ad Internet.