È stato un mese di novembre con i fiocchi per il mondo dei videogiochi. A sostenerlo è il tradizionale report mensile della NPD, che celebra un giro di affari pari a 3 miliardi di dollari con una crescita pari all’8%. A poter sorridere sono tutti i principali produttori di console da gioco, eccezion fatta per Sony.
A dominare la scena negli Stati Uniti è, come accade da alcuni mesi a questa parte, la Xbox 360 di Microsoft. A fornire nuovo carburante nel prodotto di Redmond è stata certamente l’introduzione del sensore Kinect, oggetto andato a ruba sin dal suo lancio e che ha permesso alla Xbox 36o di vendere ben 1 milione e 370 mila unità durante lo scorso mese. Oltre alla palma di leader delle vendite, la console di Microsoft è stata anche quella che ha compiuto il più ampio balzo in avanti rispetto al novembre 2009, con un aumento percentuale di 67 punti.
Il secondo gradino del podio è occupato da Nintendo, che ha visto circa 1 milione e 270 mila console Wii uscire dai negozi nelle mani di entusiasti acquirenti. La crescita rispetto al passato si aggira intorno al punto percentuale, ma è più che sufficiente per non dover temere un’incursione della terza classificata, la PlayStation 3. Nonostante l’arrivo del dispositivo PlayStation Move, il prodotto Sony raggiunge infatti soltanto quota 530.000 pezzi venduti, neppure la metà delle cifre fatte registrare dai due principali rivali.
Un altro motivo di soddisfazione per Nintendo proviene dalle vendite della console portatile DS, che da sola ha raggiunto il tetto del milione e mezzo di pezzi venduti. Sommati ai dati segnati per la Wii, l’azienda del Sol Levante si aggiudica anche la medaglia di società in grado di vendere il maggior numero di dispositivi per videogiochi. Il dato della Nintendo DS è però in calo rispetto al 2009, anno in cui erano state vendute 1,7 milioni di unità.
Uno dei punti di forza di Microsoft, che ha permesso alla Xbox di conquistare il trono negli ultimi mesi, è stata certamente la capacità di rinnovare un prodotto in un settore che sembrava ormai livellato, con i titoli a disposizione delle varie console a fare da unico e pericoloso ago della bilancia.
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