Xbox Game Pass è il nuovo programma abbonamento annunciato di recente da Microsoft che permetterà di avere libero accesso ad oltre 100 titoli per Xbox One. A fronte di meno di 10 euro al mese, gli utenti Xbox potranno accedere ad un vastissimo database di giochi con cui divertirsi. Inoltre, gli abbonati potranno ottenere sconti sull’acquisto di ogni singolo gioco per poter continuare a disporne anche qualora non dovessero più rinnovare l’abbonamento. Trattasi, dunque, di una grande rivoluzione che potrebbe cambiare sensibilmente l’approccio all’ecosistema di giochi per Xbox One. Ma se gli utenti fremono dall’impazienza di provare questo programma, c’è chi piange lacrime amare. A seguito dell’annuncio, infatti, le azioni di GameStop, nota catena di elettronica specializzata in prodotti per il gaming, sono crollate.
La borsa, dunque, teme per la tenuta di GameStop, così come delle altre attività analoghe. Al di la, infatti, dell’atto speculativo, l’arrivo di un programma come Xbox Game Pass può davvero complicare la vita per i negozi che trattano prodotti per i giochi per console. Uno dei core business di GameStop è la rivendita di giochi usati che gli utenti si scambiano tra di loro. Un programma come Xbox Game Pass può, dunque, mettere seriamente a rischio le catene come GameStop, in quanto gli utenti non avrebbero più alcuna necessità di vendere il loro vecchio gioco per acquistarne un’altro, sia nuovo che usato, perchè attraverso Xbox Game Pass, pagando un mini canone mensile, potranno accedere digitalmente a tutti i giochi che vorranno.
Finito uno, potranno iniziarne immediatamente, un’altro. Xbox Game Pass potrebbe segnare, dunque, una svolta nel mondo del gaming anche se catene come GameStop rischieranno di rimetterci importanti fette del loro business.
Per GameStop, dunque, arriva un nuovo importante problema dopo lo scandalo che lo aveva visto protagonista poche settimane fa. la catena di negozi era stata messa sotto accusa per il suo programma “Circle of Life” che spingeva i negozianti a mentire ai clienti per spingere sui pre-ordini e sui giochi usati.