La presentazione di Xbox Music all‘E3 2012 di Los Angeles era tra quelle più scontate, vista la recente dismissione del marchio Zune proprio in favore di quello che finora aveva fatto gioie e fortune soltanto delle strategie videoludiche di Microsoft, ma che oggi è qualcosa di più che abbraccia tutto il mercato dell’entertainment da salotto. Secondo quanto riporta Bloomberg, il colosso di Redmond vuole dare una vera e propria spallata al settore dei servizi di musica in streaming, tentando di offrire contemporaneamente il meglio di Spotify da una parte e iTunes di Apple dall’altra.
In sostanza, Xbox Music dovrebbe garantire agli utenti le funzionalità streaming con possibilità di download di Spotify e le qualità di online storage, con tanto di acquisto delle singole tracce, tipiche di iTunes. Microsoft starebbe lavorando in tal senso a stretto contatto con le maggiori case discografiche in modo da essere pronta già per il lancio di un servizio sufficientemente completo nella stagione autunnale. In particolare, sembra siano in corso trattative con Universal Music Group, Sony, Warner Music Group e EMI. I portavoce incaricati si limitano al momento ad un canonico “no comment”.
L’azienda è perfettamente consapevole del fatto che entrare in un mercato affollato e intricato come quello dominato da iTunes è impresa ardua, e allora la combinazione delle migliori caratteristiche dei concorrenti potrebbe essere l’arma decisiva per prevalere. Xbox Music funzionerà su tutti i principali dispositivi targati Microsoft: non solo smartphone e tablet Windows Phone 8 dunque, ma anche PC e tavolette con sistema operativo Windows 8 e soprattutto Xbox 360, la quale si pregerà ovviamente delle caratteristiche uniche promesse dai controlli vocali e gestuali di Kinect.