Xbox Music compie il grande passo: il servizio abbandona il giardino felice di casa, dimentica il mercato dedicato ai soli device Microsoft, e si butta tra le braccia della concorrenza per sfidare da vicino chi opera nello stesso ambito tanto su Android quanto su iOS. Trattasi di un passaggio cruciale per il futuro di Xbox Music, perché l’utenza è ora tutta raggiungibile e chiunque ha ora la possibilità di fruire delle potenzialità dell’offerta musicale di Redmond.
Le applicazioni Xbox Music per iOS e Android saranno disponibili fin dalle prossime ore sui rispettivi app store.
Xbox Music è uno dei prodotti nati a seguito della ridefinizione dell’area Xbox: non soltanto una console per videogiochi, ma un hub di contenuti e servizi ove l’intrattenimento (gaming, video e musica) la fa da padrone. Fin dall’inizio l’intento è stato quello perseguito ancor oggi: fare in modo che l’utente possa accedere alla propria offerta musicale a prescindere dal dispositivo utilizzato. Che sia uno smartphone, un tablet o una tv, insomma: una volta pagata la sottoscrizione mensile, i contenuti saranno sempre alla portata.
30 milioni di brani a disposizione raggiungibili virtualmente da qualsiasi device (il costo di sottoscrizione è fissato in Italia in 9.99 euro mensili). E “qualsiasi” non è certo una espressione casuale: l’apertura al Web del servizio consente di accedere ai contenuti in streaming da qualsivoglia dispositivo dotato di browser di nuova generazione.
Musica e playlist sono istantaneamente disponibili in streaming a costo zero e puoi creare una lista infinita di playlist
Le playlist saranno aggiunte all’offerta Web fin da subito, mentre approderanno su Windows 8 a partire dal 17 ottobre con il rilascio di Windows 8.1. Microsoft promette ulteriori novità per iOS e Android fin dai prossimi mesi, quando anche l’arrivo sul mercato della Xbox One servirà a promuovere nuove opportunità per il gruppo in ambito contenuti. Sulla base di quanto illustrato da Janko Roettgers per GigaOM, inoltre, Windows 8.1 consentirà di “esplorare” la musica online, giungendo ad una rapida playlist in pochi click partendo dalla propria navigazione online tra contenuti e siti Web di artisti: una funzione che potrebbe regalare valore al sistema operativo ed al tempo stesso creare una importante sinergia attorno al servizio.
Tra le novità per il futuro prossimo si preannuncia un “cloud locker” in stile Apple o Google grazie al quale si potrà portare sul servizio anche la musica precedentemente posseduta, il tutto tramite una semplice scansione dei file in dote sul pc: a quel punto ogni distanza dalla concorrenza sarà colma e il brand Xbox inizierà a far sentire la propria voce ben oltre quelli che sono stati i limiti dei mesi scorsi.