Alla conferenza E3 2015, Microsoft ha svelato i piani di sviluppo dell’Xbox One con l’arrivo per l’autunno di un corposo aggiornamento che porterà Windows 10, una nuova dashboard e l’assistente virtuale Cortana. Proprio l’arrivo di Cortana ha accesso l’interesse degli utenti che però hanno iniziato presto a chiedersi come l’assistente virtuale di Microsoft sarebbe stato integrato all’interno della console e come sarebbe stato possibile interagire con lui.
La risposta a questi quesiti arriva da un portavoce della casa di Redmond che ha illustrato come servirà il sensore Kinect per poter interagire al meglio con Cortana. Dunque, per poter utilizzare tutte le funzionalità di Cortana sarà necessario che le console siano dotate di Kinect a meno che Microsoft non specifichi altrimenti e permetta di utilizzare un semplice microfono. Tuttavia alcune semplici funzionalità di Cortana saranno comunque utilizzabili sfruttando il controller per digitare all’interno della console la domanda da porre all’assistente virtuale. Il “problema” di questa scelta è che la casa di Redmond da tempo ha deciso di scorporare console e Kinect per poter vendere l’Xbox One ad un prezzo maggiormente competitivo.
Con l’arrivo di Windows 10 e di Cortana, sembra dunque che Microsoft voglia portare nuovamente sotto i riflettori il sensore Kinect per spingere nuovamente gli utenti ad acquistarlo. Kinect che potrebbe forse essere utilizzato anche per Windows Hello per consentire agli utenti di sbloccare la console grazie all’innovativo sistema di riconoscimento facciale ideato da Microsoft.
Tutto da valutare l’impatto sui consumatori di questa scelta, cioè se Windows 10 riuscirà a questo punto a smuovere le vendite del Kinect e dell’Xbox One.