Le nuove console di Microsoft e Sony hanno ottenuto finora un buon successo di vendite, ma il loro arrivo sul mercato non è stato festeggiato solo dagli utenti. I Kaspersky Lab hanno infatti rilevato un aumento degli attacchi contro Xbox One e PS4, fin dal giorno del lancio. Gli esperti di sicurezza dell’azienda russa hanno stimato una media di 34.000 attacchi al giorno. Attualmente sono in circolazione circa 4,6 milioni di malware che possono colpire le due piattaforme di gioco.
In base ai dati forniti al sito Consumer Affairs, gli utenti europei corrono i pericoli maggiori. I gamer spagnoli sono il target preferito con 138.786 attacchi. Seguono quindi la Polonia (127.509) e l’Italia (75.080). Come è noto, sia la Xbox One che la PS4 sono basate su architetture x86 derivate dal mondo PC. Se da un lato ciò facilità il lavoro degli sviluppatori, dall’altro permette ai cybercriminali di creare malware in poco tempo, adattando il codice già scritto per i computer tradizionali. Non bisogna inoltre dimenticare che le nuove console sono più Internet-centriche delle precedenti. David Emm, senior security researcher dei Kaspersky Lab, ha dichiarato:
Abbiamo visto due dei maggiori lanci di console di sempre, con la PlayStation 4 e la Xbox One. Ciò significa che ci saranno più giocatori da colpire per i criminali, considerando sopratutto che Sony e Microsoft hanno incrementato l’uso di Internet per un’esperienza di gioco più completa.
Invece di rubare i dati delle carte di credito, i cyber truffatori sono principalmente interessati alle credenziali di accesso ai servizi offerti da Sony, Microsoft e dai publisher. Kaspersky ha scoperto un vero e proprio mercato nero di username e password, spesso alimentato da attacchi contro i server delle software house, utilizzati per il multiplayer online. Oltre alle email di phishing che promettono sconti o trucchi, i malintenzionati hanno creato siti fasulli dai quali è possibile scaricare gratuitamente giochi famosi, come GTA 5. In realtà, vengono installati malware e sottratte le informazioni personali agli utenti.
I consigli per non cadere nella trappola sono i soliti: non cliccare i link nelle email, scegliere una password robusta, installare e aggiornare l’antivirus, non scaricare giochi pirata e scegliere con attenzione gli amici virtuali.