Quando Microsoft ha svelato la Xbox One, oltre due anni fa, i dirigenti dell’azienda di Redmond hanno evidenziato le funzionalità “all-in-one” della console, mettendo in secondo piano il vero motivo per cui gli utenti comprano un simile prodotto, ovvero i giochi. Durante una recente intervista, Phil Spencer ha spiegato che la strategia originaria è stata cambiata per spostare nuovamente il focus sul gaming. Proprio per questo, è previsto in futuro lo streaming dei giochi da PC a Xbox One.
La console permette di collegare set-top box esterni all’ingresso HDMI per vedere canali TV in diretta, ma questa funzionalità viene sfruttata di rado dagli utenti. In effetti non ha molto senso collegare un altro dispositivo alla Xbox One, quando può essere collegato direttamente alla TV. Chi vuole ricevere i canali digitali può acquistare un TV tuner da collegare alla porta USB. Microsoft potrebbe annunciare la funzione DVR per registrare i programmi preferiti sul disco interno.
Una delle 10 ragioni pubblicizzate dall’azienda per convincere gli utenti ad aggiornare Windows 7 o Windows 8.1 è il supporto per lo streaming dei giochi da Xbox One a PC, mediante la nuova app Xbox per Windows 10. Spencer ha confermato che Microsoft è al lavoro sulla funzionalità inversa, ovvero lo streaming dei giochi da PC a Xbox One.
Prima di attivare questa feature è necessario risolvere tre “problemi”: aggiungere il supporto per tastiera e mouse alla Xbox One, consentire l’esecuzione dei giochi protetti e avere una larghezza di banda adeguata per lo streaming. Superate queste difficoltà tecniche, gli utenti potranno giocare ai loro titoli preferiti su PC e console.