Microsoft ha abbandonato definitivamente il progetto di portare la realtà virtuale o la Mixed Reality all’interno della sua console Xbox One. Mike Nichols, chief marketing officer del gigante del software, durante un’intervista ha confermato quanto si sospettava da tempo e cioè che Microsoft non ha alcun piano di aggiungere il supporto alla realtà virtuale e alla Mixed Reality sulle sue console di punta.
Il dirigente di Microsoft, inoltre, ha aggiunto che, molto probabilmente, la migliore piattaforma per la realtà virtuale è il PC. Chi si aspettava che la casa di Redmond potesse ancora portare il supporto alla realtà virtuale all’interno dell’Xbox One rimarrà deluso. Tuttavia, i segnali che Microsoft avesse preso questa decisione erano più che evidenti. Nel 2016, Phil Spencer, capo della divisione Xbox, affermò che la futura Xbox One X avrebbe supportato i visori per la realtà virtuale. Poiché Microsoft aveva in precedenza collaborato con Oculus per rendere compatibili i suoi controller Xbox con il visore Oculus Rift, si speculava che la nuova console avrebbe potuto proprio funzionare con i visori di Oculus.
Questo supporto non arrivò mai ma nello stesso anno il gigante del software annunciò anche che il supporto alla Mixed Reality sarebbe arrivato nel 2018. Tuttavia, durante l’appuntamento di E3 del 2017, Spencer fu molto più evasivo e pessimista sull’arrivo di questa tecnologia all’interno delle console.
Per Microsoft, infatti, il mercato della realtà virtuale non sarebbe ancora maturo anche se Sony ha fatto un discreto lavoro con il suo visore VR per la PS4.
Niente realtà virtuale su Xbox One, dunque, una decisione che era oramai nell’aria da tempo ma che adesso diventa ufficiale.