Prima del lancio della Xbox One, Microsoft aveva spiegato il funzionamento del sistema della reputazione basato sui giudizi della comunità Xbox Live. Grazie ad un algoritmo sofisticato, l’azienda di Redmond valuta i feedback ricevuti e attribuisce un punteggio ai giocatori, escludendo i falsi report che potrebbero penalizzare qualcuno senza motivo. Nelle prossime settimane verranno attivate le notifiche sulla reputazione e l’utente vedrà un semicerchio colorato che indica il suo attuale stato.
Il gioco online è diventato ormai un’attività sociale. Con la diffusione delle console e dei servizi cloud, i giocatori possono partecipare alle sessioni multiplayer, comunicando direttamente con i propri compagni o gli avversari. Prendendo spunto dal sistema implementato con la Xbox 360, Microsoft ha migliorato la tecnologia che permette di verificare il comportamento degli utenti nella community di Xbox Live. In pratica, è disponibile una sorta di filtro che mostra i giocatori da evitare, in quanto fastidiosi, maleducati o scorretti.
Sulla Xbox One, i giocatori vengono classificati in tre gruppi, ad ognuno dei quali è assegnato un colore: Verde (Good Player), Giallo (Needs Work) e Rosso (Avoid Me). Alla prima categoria appartiene la maggioranza degli utenti. Microsoft ha previsto l’introduzione di premi per il loro buon comportamento. Dall’inizio di marzo, alcuni utenti hanno iniziato a ricevere dei warning (colore giallo) per incoraggiarli ad avere un’interazione più positiva con la comunità. Se, invece, continuano ad avere un impatto negativo sugli altri utenti, riceveranno alcune penalità. Ad esempio, avranno difficoltà a trovare un avversario con la funzionalità Smart Match e non potranno accedere al servizio di video streaming Twitch. La reputazione viene visualizzata nella Gamercard.