Microsoft ha annunciato ieri che, a partire dal 9 giugno, sarà in vendita una versione della Xbox One senza Kinect a 399 euro, lo stesso prezzo della PS4. Dato che l’architettura della console è stata progettata considerando la presenza del sensore, la sua rimozione potrebbe incrementare le prestazioni durante le sessioni di gioco e l’uso delle app multimediali.
Yusuf Mehdi, Chief Marketing & Strategy Officer di Xbox, ha spiegato che la decisione di offrire una versione più economica è stata presa dopo aver parlato a lungo con publisher e sviluppatori. Il dirigente Microsoft ha sottolineato che la visione originaria non è cambiata. La Xbox One rimane sempre un dispositivo completo che offre la migliore esperienza d’uso utilizzando Kinect, ma l’azienda di Redmond ha voluto soddisfare le richieste di molto utenti Xbox 360 che desiderano acquistare la nuova console ad un prezzo abbordabile.
La scelta di vendere Kinect separatamente (dall’autunno) non rappresenta quindi un tentativo per recuperare lo svantaggio rispetto alla PS4. In ogni caso, l’anno scorso Microsoft aveva più volte evidenziato che il sensore è una parte essenziale della piattaforma, per cui doveva essere abbinato alla Xbox One. Ora invece l’azienda ha cambiato idea su questo punto. Se la nuova versione avrà successo, è molto probabile che il numero di titoli ottimizzati per Kinect sarà limitato.
Gli sviluppatori potranno però sfruttare le risorse hardware precedentemente assegnate al sensore. Il team Xbox ha infatti avviato un rivisitazione dell’architettura, in modo da assegnare una maggiore percentuale di CPU all’esecuzione dei giochi e delle app. Una parte della potenza del processore dedicato che elabora i comandi vocali potrebbe essere usata per altre operazioni. Microsoft apporterà inoltre alcune modifiche software per migliorare l’interazione con la console, in assenza di Kinect. L’aggiornamento verrà rilasciato dopo l’E3 di Los Angeles.