L’E3 2013 si è ormai concluso, ma Microsoft ha ancora molte risposte da fornire in relazione alla nuova Xbox One, in particolare quando si tratta della questione DRM. Gli utenti infatti continuano a porsi domande sul chiacchierato argomento connettività e, in particolare, a cosa accadrà ai giochi in libreria quando qualcuno verrà bannato da Xbox LIVE.
Larry Hyrb, in arte Major Nelson – il direttore della divisione Xbox di Microsoft – ha chiarito che gli utenti Xbox One che verranno bannati da Xbox LIVE manterranno comunque l’accesso ai giochi acquistati: «manterrete sempre l’accesso ai titoli che avete acquistato», ha dichiarato Hyrb, spiegando dunque che nonostante eventuali comportamenti scorretti notati da gruppo di Redmond, il consumatore non perderà mai la possibilità di fruire della propria libreria digitale.
Sempre in occasione della medesima intervista, è stato inoltre chiesto a Major Nelson se i giochi Xbox One saranno ancora giocabili quando i server saranno spenti, alla fine del ciclo vitale della console. Considerata la necessità del sistema di connettersi a Internet almeno una volta ogni 24 ore, in effetti la domanda sorge spontanea, ma a quanto pare i titoli saranno sempre accessibili: «non abbiamo ancora cominciato questa nuova generazione, quindi è ancora troppo presto per parlare della sua fine. Ma certamente è una cosa che non faremo. Non è questo il modo per cui il sistema è stato progettato. È stato progettato per la flessibilità. Facciamolo però prima uscire sul mercato».
Insomma Xbox One non è stata progettata per offrire un “gaming a scadenza temporale”, ma per garantire flessibilità. Di seguito l’intervista al completo, condivisa da /r/Games.