In un mondo dove le risorse scarseggiano sempre di più, dove continui disboscamenti continuano di anno in anno per soddisfare le nostre necessità, Xerox è impegnata in un ambizioso progetto che permetterà di ridurre lo spreco di carta. La nuota tecnologia sviluppata nei laboratori del Palo Alto Research Centre, utilizza una particolare carta rivestita di un sottile strato di agenti chimici manipolabili da una stampante realizzata ad hoc, permettendo di riutilizzare dei fogli su cui si era già stampato precedentemente.
Il funzionamento è abbastanza semplice e si basa su una miscela di sostanze fotosensibili che con l’irradiazione ultravioletta riportano il foglio allo stato originale. In poche parole, l’esposizione al sole o a uno scanner apposito, permette di cancellare il foglio e di renderlo nuovamente pronto a una nuova stampa.
La vera novità è l’assenza di cartucce a inchiostro, la stampante infatti utilizza una particolare lunghezza d’onda che, facendo reagire gli elementi chimici presenti sul foglio, ne permette la scrittura.
Secondo quanto dichiarato da Xerox, la nuova tecnologia sviluppata consentirebbe una riduzione dello spreco di carta pari al 44,5%, percentuale che indicherebbe, secondo la fonte, il numero di fogli stampati e utilizzati una sola volta, il 25% dei quali viene gettato lo stesso giorno in cui viene stampato.
Di seguito quanto dichiarato da Paul Smith, direttore del centro canadese di ricerca sui nuovi materiali:
Nonostante il nostro ricorso ai computer per condividere ed elaborare l’informazione, c’è ancora una diffusa dipendenza dalla carta stampata per leggere e apprendere contenuti. Naturalmente noi tutti vorremmo usare meno carta, ma sappiamo dalle interviste sui nostri clienti che molti ancora preferiscono lavorare con l’informazione su carta. Documenti che si auto-cancellano per un uso a breve termine sono una soluzione ideale.