L’OEM cinese numero uno al mondo è pronto a lanciare la serie Xiaomi 14T a livello globale questa settimana. L’azienda ha annunciato che il lancio avverrà il 26 settembre 2024. Tuttavia, c’è una novità che accompagna questo rilascio: la compagnia cinese sembra seguire l’esempio di Samsung e Apple, e pare che stia pianificando di rimuovere il caricabatterie dalla confezione.
Xiaomi 14T: ecco la serie di flagship in arrivo
Secondo il tipster @chunvn8888 su X (precedentemente noto come Twitter), i modelli Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro non verranno forniti con un caricabatterie nella confezione in molte parti del mondo. Verranno svelati anche in Europa, ma non mancherà un debutto nei paesi orientali: questo significa che i nuovi telefoni di punta economici arriveranno nelle regioni come Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam e altri, solo con il telefono e il cavo di ricarica nella scatola.
Ricordiamo che Apple è stata la prima a prendere questa decisione controversa, eliminando un accessorio essenziale dai suoi prodotti con la giustificazione di voler essere più ecologica. Anche Samsung, dopo aver inizialmente criticato Apple, ha seguito lo stesso percorso. Anche altri marchi, come Nothing, hanno scelto di non includere più i caricabatterie nelle confezioni. Ora, sembra che Xiaomi sia l’ultimo brand ad adottare questa pratica. In altre parole, questa decisione potrebbe influenzare la scelta dei consumatori nell’acquisto dei nuovi dispositivi dell’OEM asiatico.
Si tratta di un cambiamento significativo che potrebbe ridefinire i futuri lanci di smartphone del colosso tecnologico cinese. Se la notizia si conferma, anche i prossimi dispositivi di fascia alta potrebbero non includere un caricabatterie. Il design del Xiaomi 14T Pro è stato recentemente svelato attraverso render trapelati, e abbiamo già visto anticipazioni dettagliate su cosa aspettarsi dalla serie di flagship killer in arrivo. Prima del lancio, il Xiaomi 14T è apparso su diverse piattaforme di certificazione, come NBTC e GeekBench, e sono già trapelate alcune specifiche e informazioni sui prezzi.