Xiaomi starebbe valutando la possibilità di presentare un’offerta per acquisire GoPro, azienda divenuta sinonimo di action camera ma che sta vivendo difficoltà finanziarie da quando si è quotata in Borsa.
I dettagli dell’operazione sono molto scarsi ma Bloomberg riporta che Xiaomi, uno dei cinque maggiori produttori di smartphone al globo, potrebbe già essere in trattative per avanzare la propria proposta economica; The Information ritiene che GoPro possa arrivare a chiedere un miliardo di dollari per vendersi al miglior acquirente, ma che Xiaomi non sarebbe disposto a pagare più del dovuto. La valutazione di un miliardo di dollari si baserebbe sulla cifra che Hewlett-Packard ha pagato per acquisire in passato Palm, brand che nel 2010 era in difficoltà così come lo è GoPro attualmente.
Questa notizia segue l’annuncio di gennaio secondo cui GoPro lascerebbe il business dei droni come parte dei suoi più ampi problemi finanziari. L’amministratore delegato di GoPro Nick Woodman aveva dichiarato di essere aperto a un accordo e di essersi affidato alla banca d’investimenti JPMorgan Chase & Co. per ottenere dei consigli, non escludendo a priori una ipotesi di vendita della sua società: «se ci fosse un’opportunità di entrare a far parte di un’organizzazione più grande che ci permettesse di espanderci lo considereremmo di sicuro. Ma non stiamo attivamente cercando al momento», aveva detto a Bloomberg.
Pare che i banchieri abbiano tentato di far stabilire un accordo economico tra GoPro e il produttore cinese di droni DJI, con quest’ultimo che si sarebbe però rifiutato di acquisirla poiché non avrebbe visto alcun valore nell’azienda. Contattato a riguardo, lo staff di DJI non ha voluto commentare.
Marchio di proprietà della società californiana Woodman Labs, nelle scorse ore GoPro ha ottenuto una spinta in Borsa (dell’8,8%) raggiungendo i 5,30 dollari per azione, il più grande salto dal 14 febbraio, segno che il mercato ha reagito positivamente all’idea che Xiaomi possa acquisirla.