Nelle ultime ore si è alzato un polverone mediatico circa le presunte dimissioni del CEO di Xiaomi dal giorno alla notte, una mossa che ha messo in agitazione i fan e i mercati. Il problema con questo genere di movimenti aziendali è che molto spesso vengono mal interpretati dalla stampa di settore, elemento che viene rimarcato in queste ore anche da direttore generale delle pubbliche relazioni di Xiaomi.
Cosa si nasconde dietro le dimissioni del CEO di Xiaomi?
In realtà Lei Jun ha semplicemente lasciato il posto di Chairman del ramo aziendale (Beijing Xiaomi Electronic Products Co Ltd.) che si occupa dello sviluppo dei dispositivi elettronici, ma non ha affatto abbandonato Xiaomi come azienda. Chi conosce il brand sa bene che Xiaomi è molto più di una compagnia che costruisce e vende smartphone, ma è composta da una moltitudine di gruppi che gestiscono un gran numero di prodotti legati al mondo della smart home, delle smart TV e molto altro.
È fisiologico per una compagnia di tale entità spostare i propri executive da un ramo all’altro dell’azienda in base alle necessità del caso, cosa che accaduta in queste ore proprio con Lei Jun. A tal proposito, in queste ore scopriamo che Jun è adesso il punto di riferimento del ramo aziendale che si occupa dei piani di sviluppo della prima automobile a marchio Xiaomi.
Purtroppo la notizia di queste ore è stata raccontata in maniera distorta anche per via di una lacunosa comunicazione da parte del gruppo, lasciando che i media pubblicassero strane congetture circa le dimissioni del CEO legate a un qualche evento catastrofico all’interno dell’azienda.