Xiaomi ha comunicato un’importante novità che interessa i possessori del recente Redmi Note 5 (e del Redmi Note 5 Pro venduto in alcuni paesi). A partire dalla versione 8.7.5 della MIUI 10 Global Public ROM non sarà più permesso il downgrade alle versioni precedenti, in quanto è stato implementato un meccanismo di anti-rollback.
Il produttore cinese ha pubblicato un post sul forum ufficiale, spiegando che lo scopo di questo cambiamento è quello di garantire la stabilità e la sicurezza del dispositivo. Il blocco del downgrade non consente di installare ROM Beta precedenti alla versione 8.7.6 e ROM Stable precedenti alla versione 9.5.19 che verrà rilasciata nei prossimi giorni. Se viene forzato il downgrade sarà necessario rivolgersi ad un centro assistenza, in quanto lo smartphone verrà “bricked“. Ovviamente nessun problema per gli utenti che non effettuano l’aggiornamento.
Xiaomi ha in pratica implementato la funzionalità Rollback Protection presentata al Google I/O 2018 e aggiunta al processo Verified Boot (avvio verificato). L’azienda di Mountain View vuole proteggere Android da eventuali malware che sfruttano vulnerabilità individuate nelle versioni precedenti del sistema operativo, per le quali non verranno distribuite le patch di sicurezza. Se il Verified Boot rileva una vecchia versione di Android, confrontando il numero del firmware con quello presente in memoria, lo smartphone non si avvia più.
Gli utenti dovranno però prestare attenzione ad eventuali bug nella MIUI 10 (magari cercando informazioni online) prima di procedere all’aggiornamento. La novità riguarda solo i Redmi Note 5 e Redmi Note 5 Pro, ma potrebbe essere adottata per altri modelli. In ogni caso è sempre possibile installare una ROM custom, in quanto il blocco del downgrade riguarda solo le ROM ufficiali.