Il browser superveloce, premiato e descritto ma mai visto all’opera, diverrà, forse, realtà. Secondo Electricnews.net, che ha interpellato direttamente il suo creatore, il software è in attesa di brevetto ed entro sette mesi potrà arrivare sui computer degli utenti.
Il browser, denominato XWebs e creato dal diciassettenne irlandese Adnan Osmani, si aggiudicò proprio un anno fa il trentanovesimo “Young Scientist & Technology Exhibition“. Dopo vari articoli online che ne esaltavano le prestazioni eccezionali e la grande novità, è emerso che il premio era dedicato più all’originalità del progetto che alla reale resa del software. Le promesse degli esordi erano imperniate su una drastica diminuzione dei tempi di navigazione (fino a cinque volte), ed il tutto con un codice lungo appena la quarta parte rispetto a browser più noti quali Mozilla.
XWebs sarà presto online mercato, ma la sua portata “rivoluzionaria” è sempre più in calo. Basato su Internet Explorer, come molti altri software di navigazione permetterà l’accesso diretto a motori di ricerca, integrerà un lettore DVD e metterà a disposizione strumento per migliorare l’accessibilità denominato Phoebe.
Secondo il creatore Adnan Osmani la velocità di download sarà ulteriormente migliorata. Il sistema su cui il browser fonda le proprie promesse di performance è denominato “Icarus” e, come molti altri software di navigazione, si basa su una serie di richieste multiple in grado di velocizzare lo scambio di dati tra client e server.