C’è aria di pulizie di primavera nella Silicon Valley. Dopo la notizia della chiusura di Google Video, ieri Yahoo ha confermato la fine di Yahoo Buzz, che saluterà il Web il 21 aprile.
Yahoo Buzz era il tentativo più “social” della società, e ha dovuto fare i conti con Facebook, un rivale praticamente inarrivabile. L’annuncio è arrivato con un breve comunicato linkato alla home page del sito che tra due giorni chiuderà i battenti.
Lanciato nel 2008 come servizio simile a Digg, Buzz doveva permettere agli affezionati all’ecosistema Yahoo di intercettare tutto quanto pareva interessante nella blogosfera. Ma il concetto di aggregazione di notizie non ha avuto lo stesso successo del social network, basato su like e condivisione.
Buzz tra l’altro è solo una delle vittime del repulisti di Yahoo, che ha eliminato AltaVista, MyBlogLog, Yahoo Bookmarks, Yahoo Picks e AlltheWebm, mentre sta cercando un nuovo padrone per Delicious, il portale di link condivisi che ha ancora qualche speranza.
L’operazione di snellimento è necessaria per rilanciare i prodotti migliori di Yahoo e, forse, inventarne di nuovi, senza dubbio però questo 2011 è iniziato con una aggressività eccezionale in termini di chiusure e acquisizioni. Probabilmente l’ingresso in Borsa delle compagnie 2.0 sta mandando in fibrillazione l’ambiente.