A partire dal prossimo mese di Maggio, Yahoo estenderà la propria partnership ufficiale con Samsung a livello mondiale per moltiplicare l’esperienza mobile del gruppo di Sunnyvale sui dispositivi di nuova generazione del produttore orientale. E si tratta di una partnership estesa, nella quale Samsung mette a disposizione milioni di telefoni in distribuzione e Yahoo offre massima copertura con un range di prodotti completo ed eterogeneo.
L’annuncio ufficiale giunge nel pomeriggio della giornata di ieri: «Yahoo annuncia oggi una partnership strategica e globale con Samsung per distribuire i propri servizi su milioni di telefonini cellulari – inclusi quelli con piattaforme Samsung bada e Android. Grazie a questa partnership Samsung distribuirà i servizi di Yahoo, inclusi Yahoo Mail, Yahoo Messenger, Yahoo Search, Flickr, Yahoo News, Yahoo Finance, Yahoo Contacts, Yahoo Calendar e Yahoo Weather, sui dispositivi mobili Samsung in tutto il mondo, a partire da Maggio 2010».
Nessuna novità nei rapporti strategici tra le parti, peraltro: le due aziende collaborano fin dal 2007. La novità è invece nell’estensione degli accordi precedenti, con la quale Yahoo mette ora in ballo quanto prodotto negli ultimi mesi e Samsung porta nel progetto l’esperienza accumulata tanto con Android quanto con la produzione software proprietaria Bada.
Yahoo plaude alla conquista conseguita, con la quale il brand conferma le proprie ambizioni nel settore: «Rendendo disponibili i servizi più popolari di Yahoo sui telefoni Samsung in tutto il mondo, stiamo offrendo ai nostri utenti esperienze in mobilità personalmente rilevanti che facilitano la connessione con ciò che è più importante per loro e che permettono di esplorare tutto il potenziale dei device. Siamo entusiasti di approfondire il nostro rapporto con Samsung e ci auguriamo di continuare a guidare l’adozione globale di servizi Internet su mobile».
I servizi enunciati potranno essere precaricati secondo varie combinazioni in base alle scelte effettuate da Samsung con un impatto globale quantificabile in «decine di milioni di telefonini in tutto il mondo».