I risultati finanziari di Yahoo relativi al secondo trimestre del 2007 vedono un guadagno netto pari a 161 milioni di dollari, o 11 centesimi per azioni, segnando un calo del 2% rispetto all’anno precedente che aveva visto la cifra attestarsi sui 164 milioni di dollari, 11 centesimi per azione.
Si tratta del sesto calo di profitti consecutivo registrato dalla compagnia; a tale proposito Jerry Yang, nuovo CEO di Yahoo, ha assicurato gli analisti del settore che sarà presto varato un nuovo piano strategico incentrato sulle aree chiave in grado di assicurare una crescita dei guadagni.
Il fatturato dell’azienda si è attestato sugli 1,7 miliardi di dollari, segnando un aumento di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente, conclusosi con un fatturato di quasi 1.6 miliardi; escluse le commissioni relative alla pubblicità, il fatturato è stato pari a 1,24 miliardi di dollari, con un incremento dell’11% rispetto all’anno scorso, decisamente distante dai 4,9-5,2 milioni di dollari attesi da parte di Yang, ance se in linea con quanto stimato dagli analisti del Thomson First Call. «Sono ben consapevole delle sfide che dovremo affrontare», ha dichiarato Yang, «c’è una differenza significativa tra dove dovremmo essere e dove ci troviamo oggi». «Sono concentrato su tutto ciò di cui abbiamo bisogno per rafforzare il nostro business, catturare opportunità per una crescita a lungo termine e per creare un valore aggiunto per i nostri azionisti».
Alcune delle aree nelle quali Yahoo cercherà di puntare l’attenzione includono la visualizzazione dei messaggi pubblicitari, il network degli editori e le sue partnership online, come dichiarato da Susan Decker, presidente di Yahoo.
Il capitale di Yahoo è sceso del 13 percento rispetto all’anno precedente mentre il rivale Google ha avuto un aumento del 37 percento. In giornata il titolo YHOO ha aperto in ribasso di oltre 4 punti percentuali sull’onda di un Nasdaq in giornata generalmente negativa.