Innanzitutto è preannunciata una piccola rivoluzione nel servizio Yahoo Finance. Il servizio ha surclassato la concorrenza e anche le offensive Google in salsa Ajax non hanno finora apportato danno particolare, ma Yahoo non intende lasciare spazio a gruppi terzi e rilancia dunque con una serie di novità. In particolare si segnala l’introduzione di particolari tabelle che anche altri siti potranno importare usando semplicemente il codice messo a disposizione dal motore. Spiega a Reuters Peggy White, manager di Yahoo Finance: «Yahoo Finance sta introducendo questa nuova funzione, ma presto vedrete questa novità estendersi anche ad altri servizi di Yahoo».
In atmosfera 2.0 è anche l’iniziativa che fa leva sugli user generater content. In questo caso il contenuto richiesto è una pubblicità: Yahoo chiede infatti agli utenti di sfoggiare la propria inventiva per ideare una promozione incentrata sul marchio del motore di ricerca. L’intento è quello di coinvolgere l’utenza e lasciar emergere direttamente dalla propria community la comunicazione relativa al gruppo. Nessun premio è previsto e nessun incentivo giungerà ad oleare i meccanismi dell’iniziativa: Yahoo punta tutto sull’entusiasmo della partecipazione attiva e metterà a disposizione su Yahoo Video i contenuti ricevuti. Ogni video avrà a disposizione esclusivamente 12 secondi di tempo per esprimere la promozione e tentare di imporre l’autore come nuovo testimonial del motore.