Nella metropolitana di Londra è apparso questo cartellone pubblicitario, parte di una campagna di guerrilla marketing lanciata da Information-Revolution.org.
La pubblicità è stata realizzata da un’agenzia di PR che ha tra i suoi clienti più prestigiosi Yahoo e Ask.
Da questi intrecci sembra di capire che i due competitors più noti di Google stiano supportando, più o meno direttamente, una vera e propria guerrilla mediatica contro chi riveste una posizione di rilievo nella distribuzione dell’informazione online.
E’ facile intuire la relazione con il mercato dei motori di ricerca. Schierandosi a favore di un’iniziativa del genere Ask e Yahoo possono combattere il loro concorrente “nemico” da un punto di vista istituzionale.
Nonostante il concept pubblicitario risulti estremamente gradevole (colori, immagini e messaggio testuale riescono ad evocare un sentimento rivoluzionario in chiave moderna con un tocco di stile “retro” caratteristico dei tempi passati che ho gradito particolarmente) ritengo inefficiente l’utilizzo della metafora “buono vs cattivo”.
Non sarebbe stato più aggressivo orientare la campagna verso una prospettiva più propositiva anziché polemico-rivoluzionaria?