«Yahoo, in partnership con Reuters, ha cominciato a invitare gli utenti a contribuire con testimonianze foto e video relative a notizie di prima importanza, nell’ultima mossa in ordine di tempo per trasformare gli spettatori in giornalisti on-the-spot, sul posto»: a darne annuncio ufficiale è direttamente Reuters, agenzia che ha recentemente dimostrato di voler pesantemente investire negli user generated content vedendo in essi un approccio nuovo ed importante al mondo dell’informazione.
Il progetto nasce sotto il nome “You Witness” e l’obiettivo iniziale è quello di concentrare le risorse sulla raccolta di immagini. Proprio l’obiettivo iniziale appare in tal senso minimale e specifico: sfruttare i milioni di device in circolazione (macchine fotografiche, telefonini) per raccogliere testimonianze video tempestive sui principali avvenimenti al mondo. A tal fine Reuters ricorda come il concetto del “reporter diffuso” sia ormai una realtà consolidata, partendo dagli attentati alla metropolitana di Roma, passando per l’uragano Katrina e ricordando inoltre il recente incidente nella metropolitana di Roma in cui fu proprio un telefonino a testimoniare gli avvenimenti a pochi minuti dallo scontro.
«C’è già un sacco di materiale giornalistico amatoriale di qualità creato dai nostri utenti […] Yahoo aveva bisogno di una processo più efficace per sollecitare e pubblicare contributi foto e video prodotti dagli utenti»: così Scott Moore, capo del settore news and information per Yahoo Media Group, dipinge il punto di vista di Yahoo sull’iniziativa. Secondo quanto comunicato, «il sistema You Witness dovrebbe allargarsi allo sport, all’intrattenimento e ad altre sezioni del sito»: il tutto parte dall’informazione tradizionale, ma i progetti sono di più ampio respiro. A dimostrazione di ciò «Yahoo e Reuters stanno anche lavorando a un tariffario per i collaboratori le cui immagini vengono selezionate per scopi commerciali».
Nelle prossime ore You Witness prenderà corpo sulla homepage di Yahoo News e sulla sezione specifica del sito Reuters.