Il team “Yahoo Exceptional Performance” distribuisce una serie di strumenti con i quali intende offrire agli sviluppatori tutto quanto necessario per giungere ad ottimizzare i propri siti in modo tale da renderne quanto migliore possibile l’impatto con l’utenza. L’ultimo strumento lanciato in pasto ai developer è “Boomerang“, un piccolo script con il quale poter rimanere in continuo contatto con il sito per misurarne le performance.
«Boomerang è uno Javascript, che puoi aggiungere alle tue pagine web, che misura le performance del sito dal punto di vista dell’utente finale. Ha la possibilità di inviarti i dati su un server per ulteriori analisi. Con Boomerang, scopri esattamente quanto veloce i tuoi utenti pensano sia il tuo sito». Trattasi quindi di una tecnologia finalizzata alla misurazione delle performance percepite, delle performance delle pagine dinamiche, del tempo di caricamento dei vari componenti ed altro ancora.
Boomerang è un progetto open source distribuito sotto licenza BSD all’interno del Yahoo Developer Network. Per ottimizzare la velocità dei siti, Yahoo ha peraltro formalizzato 34 “best practices“ divise in 7 categorie (contenuti, server, cookie, CSS, JavaScript, immagini, mobile) attraverso le quali analizzare il proprio codice ed eventualmente intervenire. A tutto ciò si aggiunge “YSlow“, strumento di analisi in grado di essere integrato in Firebug in qualità di add-on per Firefox.
Anche se al di fuori del circuito primario dei motori di ricerca, quindi, Yahoo sta continuando ad offrire agli sviluppatori del proprio network consigli e strumenti per ottimizzare comportamenti e strategie. E tutto ciò, anche sotto il cappello di Yahoo, con una regola prima davanti a tutto: la velocità. Google Caffeine non è quindi un concetto troppo distante.