Durante il Yahoo! Hack Day, è stata annunciata la disponibilità di Yahoo! Mail Web Service, un web service per Yahoo! Mail accessibile via SOAP o JSON-RPC. Con tale iniziativa, il gruppo vuole incentivare gli sviluppatori a realizzare nuovi programmi e strumenti capaci di sfruttare le funzionalità di Yahoo! Mail (con tutto l’interesse che un bacino da 250 milioni di utenti può generare). Il tutto giunge a distanza di poche ore dal precedente annuncio secondo il quale lo spazio di storage offerto da Yahoo Mail non ha più limite alcuno.
Utilizzando le API messe a disposizione è possibile connettersi con il cuore della piattaforma ed eseguire compiti tipici come ottenere la lista delle e-mail e delle cartelle oppure comporre ed inviare messaggi. Per incentivare ulteriormente la realizzazione di tali prodotti, Yahoo! Mail offrirà durante un primo periodo di prova 10 dollari per ogni account premium che le terze parti genereranno in funzione di referral. Le possibilità di interazione con il servizio di posta sono infatti diverse a seconda che si tratti di Yahoo Mail o Yahoo Mail Plus: entrambi i servizi permettono una accesso alle API, ma solo la versione Premium mette a disposizione tutte le funzionalità implementate, permettendo la creazione di applicazioni più ricche, con la possibilità di vedere la lista delle e-mail ricevute, programmare un backup, comporre ed inviare la posta.
I partecipanti al Yahoo! Hack Day hanno potuto vedere un esempio di connessione tra Yahoo! Mail e Flickr realizzato da Leah Culver: all’arrivo di una nuova e-mail, il service legge la linea dell’oggetto e recupera da Flickr una foto in tema con quanto scritto.