L’inizio di un nuovo anno è il momento in cui si lodano i prodotti innovativi che hanno segnato lo scorso anno e si guarda a quello appena iniziato per cercare di tracciare alcune linee guida.
Questa volta voglio però discostarmi da questo trend e raccontare ciò che mi ha deluso nel 2007: Yahoo!
Come noto Yahoo ha acquistato nel corso dello scorso anno alcuni popolari siti legati al mondo del Web 2.0 e dei social netwotks: Upcoming, Delicious e Flickr.
Perchè sono deluso? Sono deluso perchè noto che Yahoo! si è di fatto appiattita sul successo conseguito da questi siti che, da quando sono stati acquisiti, non hanno fatto altro che aumentare il numero di iscritti solo per inerzia e perchè avevano già abbondantemenrte raggiunto la massa critica.
Ci sono state clamorose novità? Sono stati aggiunti importanti servizi? No, giusto qualche prevedibile ritocco (come l’editing delle foto online in Flickr) ma nel complesso sia l’interfaccia che la sostanza è rimasta la stessa.
Mi viene quindi il sospetto che questa policy molto diffusa nel Web 2.0 di costruire start-up di successo quasi al solo fine di venderle al “pesce grosso” quando raggiungono successo e popolarità. Il problema di questo modello di business (se modello si può definire) è che poi il “pesce grosso” di turno quasi mai ha lo spirito e il coraggio di prendere successive decisioni coraggiose e rischiose, quali sono quelle che solitamente portano al successo queste start-up.
Insomma, a mio avviso il rischio è che una volta comprate queste creature del web si fossilizzino e non crescano più, inglomerate in un contesto più grande e tradizionale non capace (o non desideroso) di continuare il percorso di ciascuna realtà acquisita.
Mi piacerebbe pensare che una grande società come Yahoo! anzichè affossare piccole e vivaci start-up, dovrebbe comprarle per dare linfa vitale alla loro creatività e, in certi casi, anche pazzia che porta al successo. Che senso ha comprare un prodotto innovativo per poi usarlo in modo tradizionale?