Yahoo allarga il campo delle sue collaborazioni pubblicitarie e Adobe comincia a sperimentare nuovi modelli di revenue. Dal nuovo accordo tra le due aziende per la fornitura di spazi pubblicitari all’interno dei documenti PDF, emerge il quadro di un sempre più largo mercato delle inserzioni.
Finita la fase privata di testing, è cominciata quella pubblica, che durerà ancora diversi mesi, dopodichè il servizio potrà dirsi pronto per la diffusione presso il grande pubblico. L’obiettivo è creare un nuovo settore di entrate sia per Yahoo che per Adobe. Le inserzioni saranno contestuali e testuali, nel senso che non sono previsti per il momento banner e dipenderanno dalle parole contenute nel documento PDF.
Il bonus di un simile sistema è la possibilità di poter cesellare bene il target di ogni argomento pubblicitario (come sempre per le pubblicità contestuali), meglio di come è possibile fare con i banner ma non di come si fa con le pubblicità contestuali basate sulle chiavi di ricerca. Il nuovo sistema sarà a disposizione di tutti gli iscritti al servizio pubblicitario di Yahoo che semplicemente si arricchirà di un nuovo possibile posizionamento, equiparato agli altri. La remunerazione infatti funzionerà sempre a numero di click (parte andrà all’inserzionista e il restante sarà diviso tra Adobe e Yahoo) e le pubblicità saranno in una colonna ben separata dal testo affinchè non si confondano.
«Dal punto di vista di chi inserisce pubblicità si tratta solo di un’estensione del nostro attuale mercato» ha dichiarato Todd Teresi, senior vice president di Yahoo Publishing Network, spiegando come i clienti di Yahoo Ad avranno una voce specifica accanto alle altre nel loro solito pannello di controllo.