In quella che appare come una riorganizzazione generale delle proprie attività sul web, Yahoo ha successivamente chiuso, nel giro di poche ore, due propri servizi scarsamente rilevanti sul mercato: Yahoo Photo e Yahoo Shopping Auction.
La prima chiusura è per un servizio fotografico giunto al termine naturale del proprio ciclo di vita: dopo l’acquisizione di Flickr il destino di Yahoo Photo era segnato ed ora tutti gli utenti utilizzanti il servizio sono stati formalmente invitati a spostare i propri archivi e le proprie attività sul più noto e performante servizio della stessa proprietà.
La seconda chiusura è quella di Yahoo Shopping Auction, la sezione Yahoo dedicata alle aste. La concorrenza di eBay ha chiuso ogni porta a chi nutriva piccole ambizioni di mercato: secondo quanto rilevato da Reuters eBay controlla il 94% del settore mentre Yahoo Aution era fermo allo 0.2%. Chiudendo l’attività Yahoo promette di destinare nuove risorse per il sostegno di altri servizi di maggiore importanza e nel frattempo detta la roadmap della dismissione (concentrata nel nord America, mentre proseguiranno le stesse attività a Hong Kong, Singapore e Taiwan): dal 3 Giugno non verrà più immesso alcun nuovo item e nessuna operazione sarà proseguibile oltre il 16 Giugno. Quest’ultima chiusura giunge in concomitanza di una rinnovata collaborazione tra eBay e Yahoo, gruppi che negli USA hanno siglato una alleanza strategica che ha probabilmente sancito la fine delle aste del motore di Sunnyvale.
Jeff Weiner, vice presidente esecutivo della Network Division Yahoo, spiega che le operazoni in corso sono destinate a focalizzare l’attenzione del gruppo sul proprio core business, tagliando i rami secchi ed apportando nuova linfa alle attività di maggiore importanza.
Parte delle risorse andranno alla sezione del portale dedicata ai viaggi: il sito offrirà nuove opzioni di personalizzazione, nuove mappe e nuove guide a disposizione dell’utenza puntando così pesantemente sul settore turistico. La nuova versione del servizio unirà Yahoo FareChase e Yahoo Trip Planner in un riferimento univoco. Nulla fa al momento riferimento alle voci di mercato relative a Microsoft, aspetto che potrebbe fornire a tali spostamenti strategici ulteriori chiavi di lettura.