«Il consiglio di amministrazione di Yahoo ha attentamente valutato l’offerta pubblica d’acquisto di Microsoft con i dirigenti della società e i consulenti finanziari concludendo all’unanimità che la proposta non è negli interessi di Yahoo e dei suoi azionisti». Dopo una decina di giorni dal lancio dell’OPA da parte di Microsoft, Yahoo ha da poco comunicato di non essere interessata alla proposta formulata da Redmond. Si conclude dunque con un primo, prevedibile, “no” la delicata fase di acquisizione di Yahoo da parte di Microsoft.
Secondo la società di Sunnyvale, la proposta avanzata dal colosso dell’informatica sottostimerebbe il reale valore di Yahoo. I dirigenti del motore di ricerca non hanno dubbi in proposito: il brand planetario della loro azienda vale molto più dei 44,6 miliardi di dollari offerti da Microsoft. L’offerta pubblica di acquisto lanciata da Redmond prevedeva l’acquisizione delle azioni Yahoo a 31 dollari per singola unità.
Ventilata negli scorsi giorni, la reazione di Yahoo! alla offerta ostile di Microsoft non ha stupito più di tanto gli analisti. Con ogni evidenza, la società di Sunnyvale mira ad alzare sensibilmente la posta in gioco seguendo una strategia al rialzo tipica nelle prime fasi delle offerte pubbliche di acquisto. La scelta di Yahoo è premiata dai mercati azionari che, a pochi minuti dalla diffusione del comunicato del consiglio di amministrazione del motore di ricerca, hanno fatto registrare un notevole aumento nelle prime travagliate fasi delle contrattazioni a Wall Street.
Quali gli scenari dopo il primo rifiuto da parte di Yahoo? Valutando la tattica delle numerose acquisizioni effettuate in questi anni, difficilmente Microsoft rinuncerà all’obiettivo prefissato una decina di giorni fa. Secondo numerosi analisti, Redmond potrebbe aumentare la propria offerta spingendosi oltre i 31 dollari promessi per l’acquisto di ogni singola azione. Il comunicato rilasciato oggi da Yahoo dimostra, del resto, quanto gli unici dubbi relativi all’acquisizione siano di natura economica. Una maggiore offerta potrebbe essere dunque la chiave per Microsoft per portare a termine l’acquisizione. Le cautele sono d’obbligo, ma nei prossimi giorni Yahoo potrebbe ricevere “un’offerta cui sarebbe impossibile dire di no”.