Con una rapida mossa volta a impedire intromissioni da parte di aziende concorrenti, Yahoo ha messo le mani su IntoNow, startup nata appena 3 mesi fa ed operante nel mondo delle tecnologie legate alla distribuzione di contenuti televisivi in Rete. Per una cifra compresa tra i 20 ed i 30 milioni di dollari, il colosso di Sunnyvale può ora vantare su un prodotto di sicuro interesse soprattutto in ottica futura.
Nel corso delle prime 12 settimane di vita, IntoNow ha registrato cifre importanti: gli utenti registrati sono oltre 500.000, nonostante sia disponibile esclusivamente come applicazione per iPhone, mentre i contenuti taggati hanno superato la soglia del milione dopo appena un mese. Il progetto ha subito attirato su di sé l’interesse dei colossi del web, in particolar modo Facebook e Twitter, oltre chiaramente a Yahoo: quest’ultimo ha deciso di agire d’anticipo, strappando in breve tempo un accordo con i vertici di IntoNow.
Scopo principale degli strumenti sviluppati dalla startup californiana è quello di permettere agli utenti di scovare in Rete nuovi contenuti televisivi e discuterne con altri appassionati. L’app per iPhone è in grado di ascoltare l’audio trasmesso da una televisione e, attraverso complessi calcoli, restituisce una serie di informazioni su quanto visualizzato, quali ad esempio il nome del telefilm, la puntata in questione e altro ancora. IntoNow ricalca dunque alcune funzionalità già viste con servizi come Shazam, traslandoli però al mondo della televisione.
Le tecnologie realizzate finora saranno dunque integrate all’interno degli strumenti Yahoo, che potranno contare su nuova linfa vitale per risollevare le sorti della società. Allo stesso tempo, l’esperienza e le risorse del gruppo permetteranno a IntoNow di aumentare il proprio raggio di azione coprendo nuove piattaforme operative (in particolare Android) e diverse tipologie di dispositivi (nel mirino, oltre agli smartphone, Yahoo ha anche il mondo tablet).
Yahoo investe da tempo nel mondo della televisione ed ora gli asset IntoNow potranno essere integrati nei progetti sui Widget e sulle Connected Tv su cui il gruppo lavora già da lungo tempo.