Yahoo ha vinto il proprio ricorso contro la PFA, il gruppo titolare dei diritti sul film “About Elly” che nel mese di marzo aveva viste premiate le proprie accuse al gruppo di Sunnyvale per la presenza di link verso versioni pirata del film o frammenti di esso. L’accusa era riuscita a tirare in ballo Yahoo nel concorso di colpa circa la violazione di proprietà intellettuale, ma in secondo grado la sentenza è stata annullata.
La decisione della nona sezione del Tribunale di Roma aveva fatto discutere poiché per la prima volta l’intermediario era tirato in ballo per una co-responsabilità nella violazione di copyright per il semplice fatto di aver linkato il materiale sotto accusa (indicizzato sulle pagine del motore). La PFA spiegava di aver notificato a Yahoo le risorse pirata, ma di non aver ricevuto risposta. La nuova sentenza smonta una ad una le accuse della PFA, ripristinando così la situazione e riportando la ragione dalla parte di Yahoo.
Il Collegio della Sezione Specializzata di proprietà intellettuale del Tribunale di Roma, in particolare, avrebbe precisato anzitutto come la segnalazione dei link “pirata” debba essere puntuale e non generica, consentendo così una rimozione precisa degli elementi incriminati senza richiedere onere ulteriore di disamina o di ricerca. Inoltre il titolare dei diritti non solo deve dimostrare la propria titolarità, ma ha anche il dovere di dimostrare che la controparte non sia titolare a sua volta di diritti equivalenti. Per “controparte”, va inteso, non si intende l’intermediario (in questo caso Yahoo), ma bensì l’uploader, ossia colui il quale ha caricato il contenuto sulla Rete.
Immediato il plauso di Yahoo nell’accogliere la sentenza:
Yahoo! è lieta del provvedimento sul reclamo emesso dal tribunale in questo procedimento, che chiarisce il regime di esenzione di responsabilità degli internet service provider. La decisione rappresenta un approccio pragmatico e razionale alla complessa problematica riguardante la tutela del diritto d’autore su Internet. Yahoo! ha sempre considerato e continuerà a considerare con estrema serietà la questione della tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e collaborerà attivamente con i proprietari dei contenuti per aiutarli a proteggere i propri diritti. Yahoo! è stata fondata sul principio che l’accesso alle informazioni possa migliorare la vita delle persone e crediamo che questa decisione costituisca un passo avanti verso la tutela della libertà di espressione su Internet, agevolando la libera circolazione dei servizi prestati dagli operatori della società dell’informazione